Italia Grafica - Technical Article about the TPMM, by Ester Crisanti.
Un’analisi approfondita consente di «vestire la macchina» sulle esigenze reali.
TPMM è una macchina di nuova concezione che ha come obiettivo l’automazione del processo di montaggio delle matrici di stampa flessografica. Un progetto nato in casa BiesSse con l’obiettivo di combinare in un solo macchinario, completamente automatizzato, le attività di pre-montaggio del nastro adesivo e del fotopolimero necessarie a realizzare il flusso di produzione.
Abbiamo contattato Angela Conti, direttore vendite Europa e Africa, che ci ha spiegato la filosofia che sta dietro il progetto TPMM di BieSse, presente non solamente con la Divisione Tape che si occupa di nastri adesivi tecnici di alta qualità, ma anche con la Divisione Equipment. «Biesse ha una flessibilità che ci consente di andare incontro alle esigenze dei clienti per migliorare le condizioni degli operatori, per abbattere i costi, migliorare le performance aziendali, garantendo la ripetibilità di processo; dal punto di vista dei prodotti quello che ci distingue di sicuro sono i liner, perché hanno una struttura antibolle, le sei comprimibilità per una migliore selezione e resa di stampa e la grande ricerca che ha prodotto un espanso ad elevata resilienza per una stampa perfetta anche ad alte velocità.
Per il progetto TPMM abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i clienti per comprendere quelle che erano le loro vere esigenze; collaboriamo anche con i maggiori players del mercato flessografico (inchiostri, fotopolimeri, macchine da stampa, anilox, ecc.), però tutto ciò che ci ha fatto crescere l’abbiamo appreso grazie alla collaborazione stretta con i nostri clienti e alle difficoltà che incontravamo tutti i giorni. Difficoltà che una volta analizzate hanno dato dei plus anche allo sviluppo dei nostri prodotti. Prendiamo per esempio pressione e adesività; come è noto sono strettamente collegati. Risolverli, o comunque agevolare il montaggio dei nastri eliminando le bolle d’aria ed esercitando la pressione corretta, è il metodo che può aiutare a utilizzare meglio i nostri nastri. A tale proposito è importante sottolineare che TPMM può usare non solo i nostri nastri ma anche quelli di altri fornitori di biadesivi.»
Tutto il progetto TPMM è modulare e quindi, anche se è consigliabile acquistarlo nella configurazione completa, può essere sviluppato in moduli diversi a seconda delle esigenze del cliente. Non tutte le operazioni potrebbero infatti essere completamente automatizzate: ad esempio, la parte di gestione delle matrici, in presenza di plate molto grandi. In quel caso avere un carica cliché laterale non è proponibile, per le dimensioni che ne deriverebbero, meglio a quel punto un caricamento manuale. TPMM, poiché è modulare, si presta a questa personalizzazione.
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«Al termine del montaggio della sleeve, il sistema stampa automaticamente le etichette con le principali informazioni sull’operazione effettuata. I dati vengono contestualmente salvati in un database SQL, in un’ottica di completa tracciabilità del processo.»
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